Qui trovate modalità ed esempi su «TaM – Tandem al Museo» e informazioni su progetti simili.
In due al Museo:
Il museo è anche lo specchio della società. Le modalità espositive si adattano alle esigenze del pubblico, i temi e gli oggetti esposti possono assumere significati molteplici se riferiti a contesti e situazioni diverse. È importante che il museo si apra al pubblico e si renda partecipativo. Le persone visitano i magazzini e scelgono gli oggetti per la mostra. I partecipanti producono contenuti, creano spazi di dialogo, definiscono una mostra sulla società attraverso gli oggetti. Il museo diventa luogo di condivisione dei contenuti
Generazioni diverse si ritrovano al museo:
Come portare al museo i locali che lo percepiscono come luogo per turisti? Come creare attività quando il museo non ha spazi? Come far capire che al museo è possibile creare assieme? Il museo si reca nei luoghi di socializzazione (Stammtisch dei ristoranti e fb), incontra persone, scopre storie e oggetti privati. La relazione tra persone, storie e oggetti personali carichi di valore affettivo creano un patrimonio inedito di storia locale. I risultati degli incontri si trasformano in una mostra temporanea in cui le singole storie diventano patrimonio di tutti.
Riferimento diretto a TaM:
Gli studenti insieme ai mediatori e ai loro insegnanti, entrano in contatto con i beni artistici e naturalistici presenti sul territorio, li selezionano secondo le loro preferenze e attitudini, li studiano e infine condividono la loro ricerca assumendo il ruolo di ciceroni guidando i loro compagni di classe o di istituto, di altre scuole, genitori e adulti interessati. Coinvolgimento dei ragazzi nella valorizzazione del patrimonio, base per una cittadinanza attiva e riconoscimento delle proprie capacità. Un’idea del FAI-Fondo ambiente italiano.